Nel percorso di vita è possibile imbattersi in eventi che generano uno stato di insicurezza, al punto che la persona può sentirsi emotivamente provata e “impotente” dinanzi ad essi.
Si tratta di eventi che possono risultare particolarmente difficili da affrontare e gestire.
Ogni età presenta i suoi eventi “critici” e le relative dinamiche psicologiche, sia individuali che sociali.
Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, il matrimonio, la nascita dei figli, la genitorialità, lo svincolo dei figli dalla propria famiglia, detta anche “sindrome del nido vuoto”, la vecchiaia ne sono un esempio.
Accanto a queste fasi possono verificarsi situazioni imprevedibili, occasionali, che creano uno squilibrio nell’armonia conquistata dalla persona e si configurano come fonte di maggiore tensione rispetto ad altre.
In generale le trasformazioni richiedono nuove strategie e nuovi comportamenti, differenti da quelli solitamente usate ed il cambiamento in sé, anche quando positivo, implica sempre un determinato stress.
Intraprendere un percorso psicologico quando si sperimentano queste difficoltà, significa affrontare ciascuna fase abbandonando le vecchie modalità di funzionamento, che non hanno consentito soluzioni efficaci e pertanto non più idonee. Significa inoltre per la persona individuare, attraverso le risorse possedute e rivalorizzate, nuove modalità di funzionamento per un nuovo equilibrio.